Agata Campana brilla in Notturna
Inaugurazione in grande stile e con alto livello di agonismo per la Tre Giorni Giudicarie Dolomiti, weekend di ciclismo femminile organizzato dalla Società Ciclistica Storo. La Notturna Castel Romano, gara tipo pista, ha incoronato reginette sotto le stelle. Le cicliste si sono confrontate sul consueto circuito all’interno dell’abitato di Creto, nello scratch di qualificazione, seguito dalla tempo race e dalla corsa a punti, che hanno determinato la classifica dell'omnium, coincidente con la graduatoria generale finale della prima giornata.
Prima la padovana Linda Sanarini per le junior. A soli due giorni dall’exploit tricolore a cronometro a Grosseto, altro trionfo dell’atleta juniores della BTF Burzoni Vo2 Team Pink. Sanarini si è imposta nella tempo race davanti a Romina Evelin Di Sciuva (Canturino) e a Matilde Cenci (Conscio Pedale del Sile), per poi chiudere seconda nella corsa a punti, alle spalle della pimpante friulana Chantal Pegolo. Nella classifica finale dell’omnium ha primeggiato però Sanarini, prima leader della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti 2024 tra le under 18, affiancata sul podio provvisorio da Pegolo e Cenci. La maglia verde nera per la miglior atleta trentina è andata alla sedicesima classificata Lara Dalbosco (Petrucci Gauss Cycling Team).
È trentina anche la migliore delle allieve. Agata Campana ha fatto valere le proprie doti da velocista, garantendosi così le insegne del primato della classifica generale. La portacolori dell’Eletta Trentino Cycling Academy, reduce dal quarto posto conseguito agli Italiani della cronometro a Grosseto, ha aperto la serata imponendosi nella prova dello scratch. Nell’occasione, la ragazza allenata da Antonio Moser ha preceduto un’altra trentina, Giorgia Nervo del Team Femminile Trentino, per poi ripetersi nella decisiva corsa a punti, vinta con 23 punti all’attivo. Campana ha concluso davanti ad Alessia Orsi (Calderara STM Riduttori) e Azzurra Ballan (UC Giorgione). Agata ha quindi indossato sia la maglia da leader che quella verdenera per la miglior prestazione tra le atlete locali, maglia bianca invece per Maddalena Pascut dell’UC Giorgione.
Tra le esordienti secondo anno ad indossare l’ambita maglia celeste è stata Teodora Castelli, della Calderara STM Riduttori mentre Viola Setti Scapuzzi, portacolori della Mazzano, ha conquistato il gradino più alto del podio tra le atlete esordienti primo anno. Anche in queste categorie, altre soddisfazioni per il ciclismo trentino. Tra le “primo anno” si sono messe in luce le due atlete dell’Eletta Elisa Falcomatà e Noemi Marcantoni, così come una pimpante Alice Vicentini, seconda nella tempo race, con Falcomatà quinta, Marcantoni ottava e Amalia Campana nona. Marcantoni ha poi vinto la corsa a punti conclusiva, con Falcomatà terza ma seconda nella classifica finale dell’omnium, con gli stessi punti della vincitrice (a decretare la vittoria è stato il risultato dell’ultima volata della corsa a punti). Quarta Noemi Marcantoni, ottava Alice Vicentini e nona Linda Giacomin (Vc Borgo). La migliore delle trentine nell’omnium Esordienti Donne 2° anno, invece, è stata la campionessa provinciale della prova su strada Letizia Salvetti (Team Femminile Trentino), sesta nella graduatoria finale.
Il meteo, inizialmente favorevole, ha costretto gli organizzatori a sospendere la competizione a pochi istanti dalla fine per ragioni di sicurezza. Le premiazioni rinviate a domani (22/06/2024).